
Grazie ai dati forniti dalla Rete regionale qualità dell'aria, è stato possibile analizzare le rilevazioni della stazione sita proprio a Polistena.
Da lunedì 10 fino a mercoledì 12, la centralina ha rilevato un valore di PM10 nell'aria superiore rispetto alla limite consentito.
In particolare, lunedì 10 luglio il valore di PM10 ha toccato quota 53 μg/m3. Martedì 11 si è saliti a quota 65 μg/m3 mentre mercoledì 12 il valore è sceso a quota 58 μg/m3. In tutte e tre le giornate, il valore della media giornaliera di PM10 è stato quindi superiore ai 50, soglia prevista dalla normativa vigente. Inoltre, la legge consente 35 superamenti del limite nell'arco dell'anno solare. Al 12 luglio, sono già 28 i giorni nei quali la centralina di Polistena ha registrato dei superamenti della soglia.
Critico è stato anche il valore dell'ozono. In particolare, nella giornata di martedì la centralina di Polistena ha segnato quota 128 μg/m3 mente mercoledì il valore è salito a 133 μg/m3. Il valore limite della media giornaliera su 8 ore per quanto riguarda l'ozono consentito dalla legge è 120 μg/m3
Gli incendi di questi giorni non hanno soltanto danneggiato ettari ed ettari di colture o foreste ma a farne le spese è stata sopratutto la qualità dell'aria che respiriamo.
Nella giornata di ieri entrambi i valori sono rientrati nei livelli consentiti.