A replicare alle affermazioni della Filcams CGIL è direttamente la Sgs srl, società che gestisce il servizio di pulizia presso l'ospedale di Polistena e chiamata in causa proprio dal sindacato a seguito di una presunta aggressione da parte di un responsabile della società ai danni di un rappresentante sindacale, che si sarebbe verificata ieri presso il nosocomio polistenese.
La Sgs srl - in una nota di replica - afferma come si tratti di una notizia "infondata e inveritiera", precisando quanto segue:
"Il sig. Bruno Martorano, noto responsabile e dirigente della S.G.S. s.r.l. e delegato
dall'Amministratore e l.r.p.t. Verrone Sofia, ha effettuato in data 29.03.2018, alle ore ore 06:30 circa, un
controllo sui locali dell'Ospedale di Polistena per verifcare il corretto svolgimento delle pulizie unitamente
al sig. Martino Alfonso – attualmente responsabile di impianto dalle ore 06:00 alle ore 09:00 come da
contratto di lavoro e diversamente da quanto si legge nell'articolo secondo cui lo stesso sarebbe stato
responsabile “fino al 2016” - e ad altro responsabile di impianto. Il controllo veniva effettuato nella
massima serenità, senza alcun diverbio né toni alterati. Sennonché, improvvisamente, durante il controllo il
sig. Martino si allontanava senza dare alcuna spiegazione. Il tutto avveniva alla presenza di numerosi
testimoni, addetti alle pulizie".
Riguardo alla questione del rispetto del capitolato d'appalto, più volte denunciata dalla stessa Filcams CGIL, la Sgs precisa:
"Come ben noto alla alla Filcams CGIL di Gioia Tauro e più volte rappresentato alla stessa anche in
occasione di diversi incontri dinanzi alla Prefettura di Reggio Calabria, con verbale di accordo del
12/07/2016 sottoscritto anche dal Segretario Generale dell'anzidetta Associazione Sindacale c/o l’allora
Direzione Territoriale del Lavoro di Reggio Calabria, si evidenziava la necessità di una riduzione del 50%
degli orari di lavoro contrattuali dovuta principalmente ad una riduzione delle ore di ausiliariato rispetto al
precedente contratto d’appalto (da 5.200 ore previste ne venivano assegnate 3.200). Tale riduzione (pari al
43.75%) ha avuto efficacia solo in data 12/09/2016 dopo la sottoscrizione volontaria da parte dei lavoratori
interessati.
La società ha espletato e continua ad espletare il servizio di pulizia nel pieno rispetto del contratto di
appalto e del capitolato (d'altronde, nessuna contestazione è stata mai ricevuta dalla stazione appaltante in
ordine all'esecuzione del servizio), il corrispettivo percepito è quello contrattualmente previsto e le
retribuzioni dei dipendenti sono corrisposte nel pieno rispetto delle tabelle del CCNL multiservizi".
30/03/2018