"Non comprendiamo davvero il motivo di tanto risentimento del gruppo consiliare “Avanti Polistena” espresso
con il comunicato dell’8 marzo scorso riguardante l’improvvisa visita della ministra Grillo all’ospedale di
Polistena". Si apre così la replica del meetup del Movimento 5 Stelle di Polistena al gruppo consiliare di maggioranza che aveva attaccato il senatore pentastellato Auddino.
Il meetup precisa che è stata la stessa ministra a non voler annunciare la sua visita presso gli ospedali reggini, "in
quanto preferisce alle solite “passerelle” mediatiche, a cui si è abituati e accondiscendenti, i fatti compiuti".
I pentastellati di Polistena ricordano la loro partecipazione alle manifestazioni del 24 ottobre 2015 e 28 ottobre 2017 in difesa dell'ospedale e della sanità pubblica volute dal sindaco Tripodi. Lo stesso però che avrebbe impedito "con tracotanza e modi antidemocratici, alle
parlamentari del M5S Dalila Nesci e Federica Dieni di salire sul palco degli intervenuti"."Ce ne vuole di faccia tosta - continuano - per accusarci di voler trasformare la lotta per il diritto alla salute in un circuito a “numero chiuso” dove solo il
M5S ha diritto a parteciparvi. Di “chiuso” c’è solo l’intelletto di certi personaggi che credono che qualsiasi tipo di
lotta è prerogativa soltanto di un singolo o di un gruppo ristretto".
In merito all'attivazione della pista dell'elisoccorso, il Meetup scrive: "Non vediamo, inoltre, cosa ci sia di male nel
chiedere legittimamente a che punto sia la pista dell’elisoccorso, dato che i cittadini di Polistena hanno anche il
diritto di sapere come sono utilizzati i propri soldi.
Infine, riteniamo che la lotta da noi intrapresa per la sanità pubblica e il diritto alla salute sia quella giusta, perciò
andiamo dritti per la nostra strada. Se qualcuno ci vuole “accompagnare” ci segua, altrimenti si limiti a guardare!".
12 marzo 2019