E' stato sostituito nei giorni scorsi il tubo radiogeno della TAC in uso al Santa Maria degli Ungheresi, il cui guasto aveva disposto lo stop del servizio per oltre 60 giorni. L'ASP di Reggio Calabria ha provveduto a noleggiare un tubo per 3 mesi, prorogabili per altri 3, in attesa dell'istallazione di un nuovo macchinario per cui sono in corso le procedure di aggiudicazione.
Sulla questione si sono espressi il primo cittadino di Polistena Michele Tripodi, il senatore M5S Auddino ed il dirigente regionale del PD Michele Galimi.
"La scorsa settimana - scrive il sindaco Tripodi - abbiamo più volte interloquito con il Prefetto Meloni, attuale componente della terna
commissariale presso l’ASP di Reggio Calabria, il quale effettivamente aveva dato rassicurazioni circa
l’imminente riparazione dell’apparecchiatura.
Così è stato. Tuttavia prendendo atto e ringraziando tutti coloro che si sono impegnati per risolvere il
problema a cominciare dalla pazienza del primario radiologo dott. Cordopatri il quale finalmente potrà
riprendere a lavorare con entusiasmo e serenità, non possiamo esimerci dal domandare: come è potuto
accadere che un bacino di utenza di 180.000 abitanti non abbia potuto usufruire di un servizio
fondamentale per un tempo così lungo?".
"Non basta infatti ripristinare la condizione di normalità, peraltro inseguita per settimane, serve una svolta
generale per far funzionare le cose ogni giorno, assicurare il diritto alla salute ai cittadini con risposte
adeguate e servizi sanitari efficienti che devono e possono essere garantiti con nuove assunzioni di
personale e investimenti sulle infrastrutture esistenti" conclude Tripodi.
"Prendo atto, con soddisfazione, che dopo tanti giorni di mancata funzionalità la TAC dell‘ospedale Spoke di
Polistena torna a funzionare. I tempi d’attesa, 65 giorni, sono stati troppi e hanno creato molti disagi a
coloro che con dedizione operano nel settore sanitario e, soprattutto, ai pazienti i quali per una tac sono
stati spesso trasferiti a Locri" scrive in una nota il senatore pentastellato Auddino.
"Ho lavorato recandomi più volte all'ospedale di Polistena, parlando con i
primari e confrontandomi con il prefetto Meloni, per prendere atto della situazione, toccare con mano i
problemi e monitorare il tutto, affinchè questo disservizio potesse essere risolto nel più breve tempo
possibile".
Il senatore di Polistena sostiene che sia "impensabile che un reparto di radiologia che deve soddisfare esigenze per un gran numero di
prestazioni, su un bacino di 180 mila abitanti, possa essere limitato nella sua funzione da problematiche
tecniche che esulano dalle competenze degli operatori sanitari".
Parla poi del suo obiettivo, "con il supporto della nuova terna commissariale
dell’ASP di Reggio e del commissario Cotticelli, sarà quello di mettere al primo posto la continuità e
l'eccellenza della offerta assistenziale sanitaria. L’impegno è quello di garantire la piena operatività di
questa struttura sanitaria che ha un bacino d’utenza vastissimo, per scongiurare altre criticità in futuro che
pregiudichino la tutela del diritto alla cura".
Di tutt'altro avviso è invece Michele Galimi (PD) il quale afferma che tutti questi giorni di stop siano il "il frutto del governo di gente incapace di dare quelle risposte che la gente aspettava". Il riferimento è poi al Decreto Calabria, in corso di conversione alla Camera, "un decreto inutile, punitivo nei confronti della Calabria, tanto è vero che tutte le forze politiche stanno tentando di modificarlo in commissione".
Sull'ospedale di Polistena, Galimi ricorda come ancora "non si è proceduto, da oltre due mesi, a sostituire il responsabile della chirurgia", a "comprare la frigoemoteca e la nomina di due tecnici ed un medico, necessari per scongiurare la chiusura del centro trasfusionale. Da domani continueremo la nostra battaglia politica, civile, per il pieno funzionamento razionale di questo presidio ospedaliero, prima che l’arrivo delle ferie estive metta in ginocchio un presidio sanitario, al quale fa riferimento la Piana, ma anche una moltitudine di gente proveniente da altri territori" conclude.
Un impegno quindi di tutte le forze politiche per il funzionamento dell'ospedale di Polistena.
30 maggio 2019