Difendiamo Polistena non ci sta e replica alla versione data dall'opposizione di Uniti per Polistena rispetto a quanto avvenuto al termine dell'ultima seduta del Consiglio comunale.
"Respingiamo al mittente una versione dei fatti manipolata e tesa a mistificare o
sminuire quanto accaduto.
Ci saremmo aspettati che i consiglieri di minoranza chiedessero scusa a tutto il
Consiglio Comunale subito senza scappare dinanzi all’evidenza dei fatti
inoppugnabili".
Sul video pubblicato sulla pagina Facebook di UpP, la maggioranza che sostiene Policaro parla di "video abusivo, poiché non autorizzato e fatto da congiunti dei consiglieri di
minoranza". Questo video, inoltre, "non riprende i momenti in cui la stessa minoranza non consentiva al
vicesindaco di fare il suo intervento con invettive plateali e veementi risposte dentro
e subito dopo nel tunnel di accesso alla sala del Consiglio, a quel punto rendendo
necessario l’intervento del Presidente del Consiglio".
Sulla risposta dai toni forti del vicesindaco Tripodi, il suo gruppo afferma: "Bene ha fatto il Vice-Sindaco Michele Tripodi a smascherare il giochino della
minoranza e a capire, sin da subito, le intenzioni di basso livello dei suoi esponenti
invitati dallo stesso vicesindaco e più volte dal presidente del Consiglio a rimanere in
aula per discutere del loro vergognoso voto di scherno reso con intenti classisti e
discriminatori.
Ci riconosciamo invece nella reazione del Vice-Sindaco che per la storia politica che
accomuna tutti noi ha fatto bene, chiedendo la parola, a troncare sul nascere simili
provocazioni che già durante la campagna elettorale e nei primi due consigli
comunali il gruppo di minoranza aveva manifestato.
Si domandano ora costoro cosa avrebbero fatto sinora?
Montagne di offese ripetute, gratuite e continuate, aggravate da comportamenti
irrispettosi e indegni del ruolo che miracolosamente occupano dentro e fuori le
istituzioni".
Piena solidarietà da parte della maggioranza consiliare al sindaco Policaro, al suo vice Tripodi, al Presidente del
Consiglio e a tutta l’Amministrazione Comunale "per i volgari e ripetuti attacchi
proferiti anche ricorrendo a denunce o a mezzucci di altro tipo.
Infatti, pure la pubblicazione del video, ritagliato e montato ad arte furtivamente
contravvenendo in modo espresso al regolamento che disciplina lo svolgimento del
Consiglio Comunale, è smascherata dagli ultimi due secondi che dimostrano come
tutto fosse stato premeditato e organizzato per destabilizzare, vigliaccamente, la
democrazia nella nostra città e porre un problema di agibilità democratica
inesistente".
"Chiediamo l’immediata identificazione e punizione dei responsabili di questo
teatrino che offende le istituzioni e la storia Civile e politica della nostra comunità" conclude DP.
DOMENICA 29 NOVEMBRE 2020