Nuovo bonus da 200 €, scopri a chi spetterà nel mese di settembre, la tabella aggiornata e tutte le novità a riguardo.
Il nuovo bonus da 200 € previsto dall’ultima legge di bilancio sarà erogato in diverse tranche. Purtroppo non tutti possono ritenersi soddisfatti, infatti i lavoratori dipendenti ed il personale scolastico hanno ricevuto una sgradevole sorpresa, l’importo accreditato ad agosto non è stato soddisfacente.
A settembre a quanto pare sarà pagata la terza tranche, infatti il bonus da 200 € è stato spalmato in circa sei mesi da luglio a dicembre e si tratta davvero di somme irrisorie soprattutto se divise anche nei vari mesi.
Gli importi sono davvero miseri, 10 € fino a 15.000 € di reddito, 11 € fino a 20.000 €, 14 € fino a 25.000, 15 € fino a 30.000 €. e 16 € fino a 35.000 €. Quel che è certo è che non si tratta di grandi somme, per quanto riguarda il personale scolastico riceveranno la terza parte del cedolino nel mese di settembre.
Bonus da 200 €, tutte le informazioni a riguardo
Il bonus da 200 € è riferito solo ad alcune categorie, è suddiviso in sei mesi e le cifre sono abbastanza irrisorie, principalmente spetta ai lavoratori dipendenti ed in particolare al personale scolastico, il bonus ha ricevuto molte critiche proprio a causa della cifra irrisoria.
Per quanto riguarda il metodo di erogazione, sarà accreditato direttamente nella busta paga o nella pensione del mese. In alternativa potrebbe anche arrivare direttamente sul conto corrente, per riceverlo bisognerà dimostrare di averne diritto e sarà necessario presentare la documentazione.
Per presentare domanda sarà necessario recarsi sul sito dell’Inps accedendo con le proprie credenziali, bisognerà poi selezionare la propria categoria di appartenenza e se tutto sarà in regola si potrà iniziare a percepire il sussidio. A causa dell’inflazione sono stati messi a disposizione dal governo moltissimi sussidi, molti dei quali sono stati confermati anche con l’ultima legge di bilancio.
Questo bonus da 200 € ha ricevuto parecchie critiche, in quanto il denaro viene spalmato a lungo termine e le cifre che si ricevono sono davvero irrisorie, per questa ragione soprattutto i dipendenti del settore scolastico si sono parecchio lamentati di questa sorta di aiuto e l”hanno duramente criticato.