Schumacher, annunciata tragedia dalla moglie: “ha rinunciato a vivere” – le parole strazianti

C’è un aggiornamento importante che riguarda l’amatissima leggenda della Ferrari e della Formula 1, la moglie di Schumacher ha confermato tutto.

Moglie Schumacher la sconcertante verità svelata
Michael Schumacher ai tempi della Ferrari (Foto Instagram – Polistenanews.it)

La moglie di Schumacher rompe il silenzio riguardo le condizioni di suo marito, che da ormai dieci anni è sparito dal mondo dopo l’incidente che avvenne sulle nevi del sud della Francia a Meribel, nei pressi di Grenoble. Il sette volte campione del mondo di Formula 1 (cinque volte a bordo di una monoposto Ferrari) cadde mentre stava sciando. E cadde da fermo. Nonostante indossasse regolarmente un casco protettivo, l’allora 44enne tedesco riportò dei gravissimi danni al cervello, al punto che inizialmente versò in coma per un certo periodo.

Da quel momento in poi – era il 29 dicembre del 2013 – la moglie di Schumacher, Corinna, ha fatto in modo che non trapelasse mai alcuna notizia riguardo allo stato di salute del proprio coniuge, al quale ha dato i figli Gina-Maria e Mick. Quest’ultimo tra l’altro ha seguito le orme paterne e dello zio Ralph, diventando a sua volta un pilota professionista.

La moglie di Schumacher e la sconcertante rivelazione

Moglie Schumacher la sconcertante verità svelata
Michael Schumacher con la Mercedes (Foto Instagram – Polistenanews.it)

Tra la villa sul lago di Ginevra ed un’altra larga e lussuosa abitazione acquistata alle Baleari: è qui che Michael Schumacher ha trascorso l’ultimo decennio della sua vita. Una vita che era diventata più bella di qualsiasi sogno e che poi, per una fatalità assurda, si è trasformata in un incubo.

Lui che ha toccato velocità di punta altissime, avvicinandosi ai 400 km all’ora, è stato vinto da una semplice perdita di equilibrio mentre stava fermo in piedi. Nel corso di tutto questo tempo da quel maledetto 29 dicembre 2013, di aggiornamenti ce ne sono stati parecchi.

La moglie di Schumacher però è sempre stata brava a non fare in modo che avvenisse qualunque tipo di fuga di notizie. Qualcosa però sappiamo. Sappiamo ad esempio che Schumi era stato visitato a Parigi nella famosa clinica Pitié-Salpêtrière, qualche anno fa. E che nelle sue abitazioni vennero allestiti dei veri e propri “ospedali da casa” con tutte le strumentazioni e le apparecchiature necessarie per il recupero di danni neurologici e fisici. Alcuni amici strettissimi di Schumacher, come Flavio Briatore e Jean Todt, hanno avuto nel corso di tutto questo tempo la possibilità di fare visita a Michael. Ovviamente dietro alla promessa di non rivelare niente a nessuno di questi loro incontri.

La conferma tremenda su come stanno le cose

Moglie Schumacher la sconcertante verità svelata
Michael Schumacher nel 1991 con la Jordan (Foto Wikipedia – Polistenanews.it)

Però diciamoci la verità: se a distanza di un decennio ancora non si sa niente vuol dire che Michael Schumacher è diventato irriconoscibile e che, a questo punto, non sarà più autosufficiente. Per quanto una persona che subisce dei danni neurologici possa ricevere le migliori cure del mondo e seguire dei percorsi di fisioterapia volti a preservarne le funzionalità motorie e l’integrità dei muscoli, è lecito pensare che oggi il suo aspetto sia quello di una persona molto più anziana dei suoi effettivi 54 anni.

Ora arrivano delle dichiarazioni ufficiali da chi Schumacher lo conosce da decenni e ha contribuito a lanciarlo in Formula 1 affidandogli una monoposto e facendolo esordire a 22 anni nel Gran Premio del Belgio, nel probante circuito di Spa-Francorchamps.

Si tratta di Eddie Jordan, che pure ha incontrato l’ex ferrarista e la moglie. E che di recente ha ammesso come la situazione di Michael Schumacher ormai già da tempo non presenti alcuna via di uscita. E che lascia prigioniero non solo lui ma anche la moglie Corinna, che ogni giorno deve sudare sette camicie per curare suo marito e per impedire che i paparazzi invadano la loro privacy.

Tutto questo avviene a totale rinuncia della libertà della donna. Per una scelta, però, pienamente consapevole, e che qualsiasi persona veramente innamorata farebbe nei confronti del proprio compagno o della propria compagna di vita.

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