Ascolti troppo bassi per Il Mercante in Fiera di Pino Insegno, indiscrezioni da Viale Mazzini parlano già di programma cancellato dai palinsesti Rai.
Ascolti flop per il ‘Mercante in Fiera’ di Pino Insegno. Il programma, ormai in onda da una settimana, non supera il 3% di share tutto a vantaggio delle reti concorrenti che si prendono la meglio sulla tv di Stato. Doveva essere una Rai rinnovata nelle idee della Presidente Giorgia Meloni e dei nuovi vertici nominati in questo anno di cambio legislatura, invece non sembra proprio essere così; il pubblico boccia uno dei programmi su cui si contava di più e ad essere messo in discussione è il presentatore. Da Viale Mazzini si parla già di cambi di palinsesto anche perché il programma di Insegno non è l’unico ad andare male.
Rai 3%: ascolti così bassi non si registravano da tempo
Secondo indiscrezioni riportate da diversi quotidiani nazionali, Pino Insegno e la produzione avrebbero a disposizione al massimo altre due settimane per inventarsi qualcosa ed invertire la rotta prima che il programma sia cancellato. E i malumori proseguono, perché si sa già che Insegno sostituirà Flavio Insinna nella conduzione de L’eredità, ormai programma perno del preserata di Rai1, a partire dal prossimo Gennaio.
A discolpa del presentatore c’è da dire che c’è già stato un tentativo di portare in tv il Mercante in Fiera; era il 2006 e alla conduzione c’era sempre Pino Insegno. La produzione era in quel caso Mediaset ma il risultato fu lo stesso, flop totale e cancellazione. Il punto forse è proprio questo e cioè che il programma risulta solo il riciclo di qualcosa di già visto, senza neanche cambiare poi tanto la facciata.
Ma i problemi in Rai non finiscono qui. Ad andare male, infatti, non è solo Pino Insegno: dai programmi del mattino a quelli della notte, la tv di Stato si ferma troppo sotto il 3% e ascolti così bassi non si registravano da tempo.
Insegno ma non solo: tutte le grane di Viale Mazzini
Ad andare male, quindi, non è solo il Mercante in Fiera; bassi ascolti si registrano anche per programmi più o meno storici come Agorà o Linea Notte, rispettivamente in onda al mattino presto e a notte inoltrata. E non se la passano bene neanche i nuovi programmi di Caterina Balivo ovvero La volta Buona e Che sarà di Serena Bortone, anche questi si fermano intorno al 3%.
Tutto a vantaggio delle reti concorrenti da Mediaset a La7. Il punto è che con ascolti così bassi potrebbe crollare il listino dei prezzi pubblicitari portando con sé una serie di altri problemi. Insomma è una Rai questa boccata da telespettatori e pubblicitari e presto i vertici potrebbero rivoluzionare ancora una volta tutto. Intanto, in Rai si registra l’imminente ritorno di Gene Gnocchi, al fianco di Simona Ventura.