Cannavacciuolo malmenato: “Ha le braccia nere per i lividi” | Ultima ora

Antonino Cannavacciuolo si lascia sfuggire un terribile retroscena che lo ha segnato, è stato malmenato e per i lividi aveva le braccia nere.

Cannavacciuolo malmenato lividi
Antonino Cannavacciuolo primo piano (Foto Instagram @antoninochef) -polistenanews.it

 

Da molti anni Antonino Cannavacciuolo è diventato uno degli chef più famosi e amati in Italia e non solo, grazie al suo incredibile talento è infatti riuscito a conquistare un successo incredibile. Naturalmente tantissimo è stato l’impegno e anche la determinazione, i sacrifici che ha dovuto fare per raggiungere simili risultati sono stati davvero tanti.

Il noto chef è uno dei giudici di Masterchef Italia, i tantissimi fan del programma lo adorano non solo per il suo talento ma anche per il suo carattere e il suo modo di fare. A primo impatto incute timore, ma con tutti i concorrenti mostra empatia, capita davvero spesso che si lasci emozionare dalle storie dei partecipanti.

Oggi è un chef di fama internazionale, in passato però Cannavacciuolo ha dovuto fare i conti con momenti delicati e difficili

Antonino Cannavacciuolo braccia nere
Antonino Cannavacciuolo immerso nella natura (Foto Instagram @antoninochef) -polistenanews.it

 

In un’intervista concessa al Corriere della Sera il famoso e amatissimo cuoco partenopeo si è lasciato sfuggire alcune inedite rivelazioni che hanno spiazzato tutti. Sono cose successe molti anni fa, quando era solo un adolescente  cercava di farsi spazio nel mondo della cucina. Per riuscire ad arrivare dove è oggi si è dovuto impegnare davvero moltissimi, non solo dal punto di vista fisico ma anche mentale. A causa della dura fatica in molte occasioni gli veniva addirittura la febbre.

Antonino Cannavacciuolo parlando dell’inizio della sua stimata carriera ha raccontato che il suo primo incarico fu quello di aprire le uova, romperle, separare i tuorli dagli albumi per poi montarli per il gelato alla vaniglia. Ogni giorno per fare cinquanta contenitori di gelato da mettere sulla macedonia e sulle fragoline di bosco apriva 800 uova. Alla fine doveva anche lavare la cucina, scopare per terra e svuotare il magazzino.

Cannavacciuolo iniziò a lavorare in cucina quando aveva 13 anni e mezzo, nel suo passato anche episodi di maltrattamenti

Sin da giovanissimo Antonino Cannavacciuolo ha capito che la sua vera passione era la cucina e voleva farla diventare il suo lavoro. Per moltissimi anni si è impegnato duramente giorno e notte, con lo scopo di farsi spazio nel mondo culinario in modo significativo. Con la realizzazione di ricette strepitose continua a conquistare un incredibile successo, ma in passato ha dovuto fare i conti non solo con la fatica ma anche con molta sofferenza.

Il famoso chef ha fatto sapere di essere andato a lavorare in cucina quando era solo un ragazzino, aveva 13 anni e mezzo. Ha poi svelato: “La notte tornavo a casa con spalle e braccia blu per le mazzate che mi rifilava uno chef.” Le sue parole hanno spiazzato tutti, durante l’intervista parlando dei maltrattamenti subiti ha fatto sapere che la madre vedendo i lividi voleva intervenire e protestare. Il padre però disse che se lo chef gliele aveva date significava che se le meritava.

Antonino Cannavacciuolo è consapevole del fatto che oggi quello chef a causa del suo comportamento lo arresterebbero per maltrattamenti, lo chef ci ha tenuto però a precisare che a lui è servito.

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