Si può essere felici e tristi allo stesso tempo? La spiegazione

Non sei folle, non preoccuparti: anzi, sembra proprio che essere felici e tristi allo stesso tempo sia estremamente comune, la spiegazione

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Guarda l’orizzonte (Foto da Canva) – PolistenaNews.it

Lo sappiamo bene: quando parliamo della felicità, facciamo senz’altro riferimento a quello che in un certo senso potremmo definire come uno dei principali obiettivi di tutti noi. Non c’è bisogno di dirlo o, ancora, di dichiararlo ad alta voce: tutti noi, in qualsiasi azione compiamo o situazione in cui ci troviamo immersi, cerchiamo sempre di essere felici. Sereni, equilibrati e soprattutto positivi verso noi stessi e ciò che ci circonda. Molto spesso, però, può capitare che per determinate condizioni od ostacoli a cui andiamo incontro, proprio questo nostro sogno della felicità venga interrotto o ancora reso più difficile da un altro sentimento. Stiamo parlando proprio della tristezza.

Non si tratta di un qualcosa di cui colpevolizzarsi o ancora per cui necessariamente preoccuparsi. Si tratta, infatti, di ben due facce di una stessa medaglia. E’ un po’ la fisiologica e naturale predisposizione di un essere umano: rincorrere la felicità in ogni momento, a volte vedersela sfuggire per un soffio, altre goderne per poi trovarsela sottratta in modo inaspettato e sostituita da un’improvvisa tristezza. D’altronde, se non fosse così ardua da raggiungere e mantenere, non sarebbe così ghiotta e soprattutto indispensabile ai nostri occhi. Oggi, però, abbiamo deciso di soffermarci su un’altra condizione: ovvero sulla possibilità di essere triste e felici allo stesso momento.

Tristi e felici insieme? In realtà è possibile e molto comune

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Ragazza al tramonto (Foto da Canva) – PolistenaNews.it

Ebbene sì, potrebbe sembrare in realtà molto strano se non addirittura impossibile, ma in realtà questa condizione di cui vi stiamo parlando oggi è molto più diffusa e soprattutto comune a tutti di noi di quanto possiamo pensare. Solitamente, infatti, siamo abituati a pensare alla tristezza e alla felicità come due sentimenti opposti e impossibili da conciliare, ma in realtà come abbiamo avuto modo di scoprire sulla nostra stessa pelle la sfera emotiva di un essere umano è molto più complessa e dunque variegata di quanto possiamo anche solo immaginare. Ma in che modo è possibile vivere delle emozioni così diverse e tutte insieme? Per scoprirlo non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.

Per riuscire a vivere la tristezza, o per meglio dire l’infelicità, senza però vederci scappare l’opportunità di godere e di vivere quelle che sono le piccole felicità che ci circondano ogni giorno, dobbiamo imparare a fare un lungo e sicuramente complesso lavoro su noi stessi. E’ opportuno, infatti, riuscire a guardarsi forse con un occhio più esterno, meno vittimizzante e soprattutto meno con la convinzione di essere sempre e costantemente i bersagli di tutto il mondo. Insomma, può capitare di essere scontenti o ancora infastiditi da qualche episodio che ci caratterizza le giornate o ancora colora determinati periodi.

Come un momento più stressante sul lavoro, un esame andato male o ancora qualche chilo di troppo che a volte potrebbe abbatterci più del dovuto. Ma nonostante le insoddisfazioni che possiamo trarre da questi piccoli ostacoli che la vita ci mette, in modo naturale e soprattutto inevitabile, nel corso delle nostre giornate, possiamo ancora continuare a essere felici. Bisogna semplicemente accettare il normale svolgimento e scorrimento di ciò che ci circonda e di quello che in un certo senso potremmo definire come accadimento esterno. Si tratta, in poche parole, di accettare che qualche volte non tutto può essere perfetto, non sempre le cose possono o devono andare come vorremmo. Ma non per questo dobbiamo abbatterci, scoraggiarci e soprattutto lasciare che questo ci influenzi molto più di quanto sia necessario.

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