Statue antiche, perché sono spesso senza testa: il motivo lascia di sasso

Molto spesso capita di vedere delle statue prive della testa, una circostanza non per forza legata al deterioramento dell’opera: il motivo.

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Teste di alcune statue (Foto da Canva) – PolistenaNews.it

A quanti di voi è capitato di girovagare fra le mura di un museo e notare delle sculture senza testa? A tantissimi e lo dimostra il fatto di esservi ritrovati a leggere queste righe e voler trovare a tutti i costi una spiegazione. Nessun trasporto andato male e neanche il tempo le ha deteriorate, e, quindi una domanda è lecita: perché alcune statue, appartenenti anche all’epoca romana, sono senza testa? I Romani sono stati padri della progettazione e dell’ingegno, dietro qualsiasi decisione c’erano motivazioni studiate in modo certosino.

Quello che hanno lasciato continua ad essere ancora oggi testimonianza della loro grandezza e oggetto di studio, ma c’è ancora un dubbio che attanaglia gli appassionati d’arte ogni volta che si trovano ai piedi di una scultura: dov’è finita la testa di questo corpo? Nel corso del tempo guerre ed eventi catastrofici hanno potuto contribuire e favorire il deterioramento di alcune opere d’arte, ma spiace deludere, non è questo il caso, alcune statue erano state progettate e realizzate per essere “intercambiabili”.

Statue antiche: perché non hanno la testa?

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Statua romana (Foto da Canva) – PolistenaNews.it

Il Bel Paese vanta un patrimonio artistico che il resto del mondo invidia, l’Italia è stata la culla della civiltà romana e di loro c’è traccia ovunque, i popoli che li hanno susseguiti ne hanno attinto e hanno fatto tesoro delle loro invenzioni e scoperte. Questo popolo affascinante suscita ancora moltissime curiosità e attira moltissimi appassionati e un dettaglio non è mai passato inosservato: la mancanza della testa in alcune sculture appunto. Oggi in merito faremo chiarezza e vi sveleremo il motivo, che siamo sicuri vi lascerà a bocca aperta.

Dirvi nuovamente che erano dotati di uno spiccato ingegno risulterebbe ridondante, ma non ci stancheremo mai di ribadirvelo perché anche nella realizzazione delle sculture hanno dimostrato enorme fantasia, il motivo? Semplice, i Romani, così come accadeva per l’arte greca, progettavano corpi idealizzati e l’abito nella maggior parte dei casi era una toga, la testa, invece, era sì costruita, ma era intercambiabile. Un’idea geniale quella loro perché nel momento in cui la testa appartenente a quel corpo diventava impopolare, bastava sostituirla con quella del “momento”. Si trattava di una pratica molto diffusa a quel tempo, infatti, l’obiettivo era quello di distruggere a tutti i costi la memoria della persona che era stata fino ad allora protagonista assoluta.

È possibile ricongiungere la testa e il corpo?

Purtroppo, è quasi impossibile riuscire a trovare la testa che originariamente apparteneva a quel corpo, capita non solo di vedere dei corpi senza testa, ma anche il contrario, ossia teste senza corpo. Anche se raramente, però, si possono trovare delle statue che abbiano sia la parte inferiore che quella superiore, ma, udite, udite, la testa non è quella originale.

A determinare tutto ciò non solo il tempo trascorso con annesse guerre ed eventi disastrosi, ma anche il fatto che la parte superiore è quella più fragile perché molto più piccola rispetto al resto, dunque è più facile che subisca danni o nelle peggiori delle ipotesi che sia stata distrutta. Ancora oggi, tuttavia è possibile ammirare alcune sculture sparse in tutto il mondo, così da rendersi conto e ribadire la genialità degli artisti dell’epoca.

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