In Corea hai un anno in più della tua età: perché si verifica questa cosa (assurda)

Perché in Corea si ha un anno in più rispetto all’età anagrafica corrente? Scopri la motivazione assurda dietro a questo piccolo dettaglio.

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In Corea del Sud si è più vecchi di un anno (Polistenanews.it)

Mentre in Etiopia si sarebbe 8 anni più giovani, in Corea si avrebbe un anno in più all’attuale età anagrafica. In Corea del Sud si calcola un anno in più già dalla nascita e l’intero concetto è profondamente radicato nella lingua e nella cultura coreana. L’età è molto importante nella cultura coreana, molto più importante che in Europa o negli Stati Uniti. Una delle prime domande che un coreano potrebbe fare è proprio: “Quanti anni hai?“.

Perché in Corea del Sud avresti un anno in più: il loro sistema dell’età

In Corea del Sud si è più vecchi di un anno
Ragazze coreane (Polistenanews.it)

L’età delle persone è importante non solo per capire se si è abbastanza grandi per comprare sigarette e alcolici, ma per tutta una serie di interazioni sociali. Le persone usano linguaggi diversi quando hanno difronte qualcuno con età diverse. Inoltre, ci si aspetta che le persone si comportino in modo diverso: i più giovani devono versare da bere o i più anziani devono pagare, per esempio.

Il sistema di età coreano è diverso dall’età internazionale (o occidentale) per due motivi. Innanzitutto, alla nascita si ha automaticamente un anno di età. Sostanzialmente si contano i 9 mesi trascorsi in grembo della madre. In secondo luogo, si invecchia di un altro anno a causa dell’inizio dell’anno solare. La data di nascita non influisce sull’età coreana. Per questo motivo, l’età coreana è sempre superiore di almeno un anno rispetto all’età internazionale o occidentale. Il cambio dell’anno il 1° gennaio fa avanzare automaticamente di un anno l’età coreana di una persona.

Tuttavia, a giugno 2023, il governo ha deciso che il sistema di età coreano non potrà più essere utilizzato sui documenti ufficiali e legali della Corea del Sud. Questo per ridurre la confusione nel conteggio dell’età, adottando lo stesso sistema utilizzato nel resto del mondo. Ciò significa che i coreani risultano, ora, più giovani di un anno o due rispetto all’età anagrafica che segue il sistema tradizionale coreano. Questo serve per ridurre i costi socio-economici inutili e per ridurre i diversi modi di calcolare l’età, il quale può essere fonte di confusione e portare a controversie legali e sociali.

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