Il celebre cantante Rino Gaetano in realtà non si chiamava così: ecco il suo vero nome e chi iniziò a chiamarlo così.
Rino Gaetano ha incantato con la sue canzoni intere generazioni. Un volto, il suo, indimenticabile. I suoi testi irriverenti e mai banali non tramontano e raccolgono ancora i consensi anche dei più giovani – come lui stesso sperava e aveva apertamente dichiarato.
Nato nel secondo dopoguerra in Calabria, si trasferisce insieme alla sua famiglia a Roma, dove completa le scuole prima di essere mandato a Narni in seminario. Pochi anni più tardi si trasferisce definitivamente nella Capitale.
Rino Gaetano, l’ascesa ed il successo
L’amore per la musica è scolpito già nel suo cuore. Un destino tutto scritto il suo, eppure inizialmente nessuno riusciva a comprenderlo, ma poco dopo arrivarono i primi riconoscimenti. A diciassette anni creò la sua band e fu quello il momento in cui si cimentò a scrivere i primi testi.
Ad influenzarlo diversi artisti, come De Andrè, Jannacci e Celentano, questi saranno per lui dei mentori. Nel 1974 pubblicò il suo primo album: “Ingresso Libero”. Il successo, però arrivò un anno dopo con la canzone: “Ma il cielo è sempre più blu”, oggi diventato un vero e proprio inno per il Bel Paese. Tre anni dopo si classificò terzo al Festival di Sanremo con la canzone “Gianna”. Da lì una serie di successi hanno permesso a Rino Gaetano di rimanere impresso nell’immaginario collettivo.
Nel giugno del 1981, a soli trent’anni, l’artista perderà la vita in un tragico incidente vicino Roma. Una morte, che provocò sgomento e che ancora oggi lascia perplessi, il cantante fu rifiutato in diversi ospedali per mancanza di strutture adeguate ad eseguire un intervento chirurgico. Una situazione simile fu descritta anni prima in un testo dello stesso Rino, quasi come fosse un presagio di quello che poco tempo dopo gli sarebbe successo.
Il suo vero nome
Rino Gaetano ha lasciato al nostro Paese una ricca testimonianza musicale, testi pregni di satira sociale e politica e un ritmo incalzante e mai noioso. Parole che si confermano ancora oggi, a distanza di molti anni, attualissime. Molti però non sanno che il suo vero nome è: Salvatore Antonio Gaetano. Poco dopo, però, già in famiglia da piccolo iniziarono a chiamarlo con il diminutivo di Rino, nome con cui ancora oggi è ricordato e che usò per il resto della sua vita. Il cantautore, nonostante la morte prematura, si inserisce fra gli autori perno della musica italiana.