ChatGPT ora è capace di fare anche questo: l’ultima assurda frontiera

Una nuova introduzione migliora a dismisura il funzionamento e l’utilità di ChatGPT. Ora è come se non ci fossero più limiti all’impiego di questa IA.

ChatGPT ha ora accesso ai dati precedenti al 30 settembre 2021
Una rappresentazione di una intelligenza artificiale (Foto Canva) – Polistenanews.it

ChatGPT è stato in grado di compiere una rapida ascesa in molti settori, per via della facilità con la quale può fornire informazioni sui più diversi argomenti. La raccolta di migliaia di dati dal web da parte di software appositi, con dei processi che avvengono in pochissimo tempo e ad altissima velocità consente di potere estrapolare delle risposte da applicare con la più elevata accuratezza possibile, in base a quella che è la situazione di riferimento.

Esistono anche delle eccezioni che dimostrano in realtà come ChatGPT e surrogati vari necessitino comunque di ricevere dei miglioramenti, come ad esempio nel caso delle ricette al veleno recentemente uscite fuori dopo che c’era la necessità di consigliare come impiegare alcuni ingredienti di uso comune.

ChatGPT: ora non ci sarebbero più limiti

ChatGPT ha ora accesso ai dati precedenti al 30 settembre 2021
Una chat in corso tramite un pc (Foto Canva) – Polistenanews.it

La verità è che lo scibile umano espresso da persone in carne ed ossa non potrà mai essere superato da qualsiasi intelligenza artificiale, anche se sono diverse le compagnie che stanno riservando alle IA compiti che una volta erano svolti da personale umano. Non è questo il modo giusto per farne uso. Le innovazioni tecnologiche non dovrebbero sostituire l’uomo ma affiancarlo in quello che è il lavoro di tutti i giorni, facilitandone il compito.

Andando al di là di quelle che sono le implicazioni etiche e morali, ChatGPT viene comunque aggiornata ogni giorno ed ora è stata ufficializzata una introduzione importante che riguarda quello che è il chatbot più famoso al mondo. La cosa fa riferimento alla apertura ed alla possibilità di potere consultare quelle che sono le informazioni che precedono la data del 30 settembre 2021, e che fino ad oggi rappresentavano un limite. Perché questa notizia è molto importante?

Cos’altro può fare il chatbot di OpenIA

Il fatto è che ChatGPT poteva funzionare solamente con informazioni successive a tale indicazione temporale. Ora invece c’è un accesso libero che potrà ampliare in maniera sterminata i confini fino ad oggi vigenti. La cosa sarà fruibile mediante apposito pagamento di un piano di abbonamento specifico.

In ciò ci sarà una sinergia con Bing, che è il motore di ricerca proprietario di Microsoft, che proprio con OpenAI collabora in maniera diretta. Tutto questo consente a ChatGPT difornire una accuratezza migliore, visto che aumentano le fonti direttamente consultabili.

Nel frattempo vengono approfondite ed implementate anche altre funzioni, come ad esempio quella di analizzare foto ed immagini ed anche di fornire delle risposte vocali. Una caratteristica che al momento è limitata alla lingua inglese. Attraverso la apposita app il chatbot può accogliere delle richieste a voce. Anche in questo caso il tutto vale per chi è disposto a pagare un extra per potere avere accesso a tale feature.

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