La scienza conferma quel che da tempo si diceva sul melograno

Le proprietà salutari del melograno sono riconosciute da tanto tempo, ora la scienza conferma quel che già si conosceva.

Un melograno aperto contenente succosi semi
Un melograno aperto contenente succosi semi (Polistenanews.it)

È talmente nutriente e ricco di proprietà da essere considerato un superfood. Parliamo del melograno, un frutto in realtà poco consumato in Italia, ma che sicuramente occupa un posto di privilegio tra i prodotti ortofrutticoli di questo periodo. Il melograno è considerato uno dei frutti contenenti più antiossidanti, perciò è un alleato del nostro benessere, poiché contrasta l’invecchiamento cellulare.

Tuttavia, le sue incredibili doti anti-età ora sono confermate anche dalla scienza, attraverso recenti studi. I ricercatori, infatti, hanno scoperto che questo frutto originario del Medio Oriente contiene una molecola che, una volta ingerita e assorbita dall’organismo, si trasforma in una nuova sostanza, chiamata urolitina A, in grado di combattere gli effetti dell’invecchiamento.

Le proprietà salutari del melograno, frutto che combatte l’invecchiamento

Un melograno poggiato in tavola
Un melograno poggiato in tavola (Polistenanews.it)

Sin dai tempi antichi, il melograno ha rappresentano il frutto simbolo della longevità, dell’abbondanza e della salute. Non ci sono mai stati dubbi sulla sua azione antitumorale, grazie al notevole apporto di antiossidanti, eppure, la scienza ha scoperto qualcosa in più per amarlo. Ricco di fibre, di minerali, come potassio, magnesio e fosforo, di vitamina C, di provitamina A e di acido folico, il melograno è il super food ideale da consumare durante il periodo autunnale.

Si raccoglie proprio in questi mesi, e in autunno lo si trova facilmente si tutti i bancali dei mercati e dei supermercati. Si consumano i suoi semi, che sono chiamati arilli, succosi chicchi dal sapore dolce e intenso, che danno un apporto calorico medio di 70 calorie per 100 grammi. I chicchi, quando si masticano, sono croccanti, ciò è dato dai semi legnosi al loro interno, ricchi di acidi grassi polinsaturi, che danno appunto questa sensazione di croccantezza.

Gli acidi grassi polinsaturi dei chicchi, come ad esempio l’acido linolenico, e i polifenoli, rendono il melograno un frutto antiossidante e antinfiammatorio. Come accennato, la sostanza urolitina A, prodotta dal microbiota intestinale e derivante da una molecola contenuta nel frutto, svolge un’azione anti invecchiamento. In pratica, mentre si digerisce il frutto, le sue proprietà agiscono sul nostro organismo, ringiovanendo organi e muscoli.

Perché mangiare melograno durante l’autunno: tutti i benefici

Questa scoperta, pubblicata sulla testata scientifica Nature Journal, accresce ancor di più la reputazione di questo squisito frutto. Tuttavia, i risultati riscontrati in laboratorio hanno preso in esame soltanto test condotti su animali, e ancora si devono confermare gli stessi effetti sugli esseri umani. I ricercatori, comunque, ipotizzano che possa accadere lo stesso nel nostro organismo.

Ma gli effetti positivi, e questa volta accertati, del melograno, sono tantissimi, a cominciare dalla riduzione della glicemia, fino al miglioramento della risposta insulinica, che rende il frutto eccellente anche per i soggetti diabetici. Consumare melograno abitualmente non può che far bene, così come il resto della frutta di stagione. Tra l’altro, questo frutto si sposa bene con tantissime pietanze, per la preparazione di insalate, salse, tartare, formaggi e alcuni tipi di carne.

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